Fascite plantare

Cos’è la fascite plantare?

Fascite plantare

La fascite plantare è un’infiammazione della fascia plantare, una spessa banda di tessuto che corre lungo la parte inferiore del piede, dal tallone alle dita. Questa condizione è una delle cause più comuni di dolore al tallone e può limitare significativamente le attività quotidiane.

Cause della fascite plantare

  1. Sovraccarico funzionale: Attività ripetitive come corsa, salto o lunghe camminate possono causare microtraumi alla fascia plantare.
  2. Problemi biomeccanici: Piedi piatti, piedi cavi o pronazione eccessiva possono aumentare lo stress sulla fascia plantare.
  3. Obesità: Un eccesso di peso corporeo può mettere una maggiore pressione sulla fascia plantare.
  4. Calzature inappropriate: Scarpe che non forniscono adeguato supporto o ammortizzazione possono contribuire allo sviluppo della fascite plantare.
  5. Rigidità del tendine d’Achille: Un tendine d’Achille rigido può influire sulla biomeccanica del piede e aumentare lo stress sulla fascia plantare.

Sintomi della fascite plantare

  • Dolore al tallone: Dolore acuto e lancinante, spesso descritto come una sensazione di puntura, localizzato alla base del tallone.
  • Dolore al risveglio: Il dolore è spesso più intenso al mattino quando si fanno i primi passi o dopo lunghi periodi di riposo.
  • Dolore durante l’attività: Il dolore può aumentare con l’attività prolungata o intensa, come camminare o stare in piedi per lunghi periodi.
  • Rigidità: Rigidità del piede e del tallone, specialmente al risveglio o dopo periodi di inattività.

Diagnosi della fascite plantare

La diagnosi della fascite plantare può essere effettuata tramite:

  1. Esame clinico: Il medico valuta i sintomi e esegue un esame fisico del piede, testando la sensibilità e la pressione sulla fascia plantare.
  2. Imaging: Radiografie o ecografie possono essere utilizzate per escludere altre patologie e confermare la diagnosi di fascite plantare.

Trattamento della fascite plantare presso un centro fisioterapico

  1. Riposo e modifiche dell’attività: Riduzione o sospensione delle attività che causano dolore per permettere alla fascia plantare di guarire.
  2. Terapia manuale: Tecniche di massaggio e mobilizzazione per ridurre il dolore, migliorare la circolazione e favorire la guarigione dei tessuti.
  3. Esercizi terapeutici: Programmi di esercizi personalizzati per allungare e rafforzare la fascia plantare e i muscoli del piede.
    • Stretching della fascia plantare e del tendine d’Achille: Esercizi di allungamento per mantenere la flessibilità e ridurre la tensione.
    • Esercizi di rafforzamento dei muscoli intrinseci del piede: Esercizi come raccogliere oggetti con le dita dei piedi per migliorare la forza muscolare.
  4. Tecarterapia: Utilizzo di radiofrequenze per ridurre l’infiammazione e il dolore, migliorando la circolazione e accelerando la guarigione.
  5. Ultrasuoni: Onde sonore per ridurre il dolore e l’infiammazione nei tessuti profondi, favorendo la rigenerazione dei tessuti.
  6. Laserterapia: Applicazione di laser a bassa intensità per ridurre l’infiammazione e stimolare la guarigione dei tessuti.
  7. Taping e ortesi: L’uso di tape kinesio o plantari ortopedici per fornire supporto alla fascia plantare e ridurre lo stress durante le attività quotidiane.
  8. Educazione posturale e consigli sulle calzature: Consigli su come mantenere una postura corretta, adottare tecniche di movimento sicure e scegliere calzature adeguate per ridurre il rischio di ricadute.

Conclusioni

La fascite plantare è una condizione comune che può causare notevole disagio e limitare le attività quotidiane. Un trattamento adeguato e un programma di fisioterapia mirato sono fondamentali per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità del piede. La diagnosi precoce e un approccio terapeutico personalizzato sono essenziali per il recupero.