Cos’è l’epicondilite o Gomito del Tennista

L’epitrocleite è uno stato di sovraccarico/lesivo dei tendini dei muscoli flessori del polso e della mano. Questi tendini collegano i muscoli dell’avambraccio al gomito.
È una patologia spesso frequente negli sportivi a causa della costante messa in tensione delle strutture tendinee che si inseriscono sull’epicondilo mediale del gomito.
Può però colpire anche chi svolge mansioni come il muratore, il pittore, chi lavora molto al computer.
Le cause
Tipicamente insorge in soggetti di età compresa tra i 30 e 60 anni, essendo considerata una “over-use syndrome”, cioè una patologia la cui causa è riconducibile, oltre a un’abnorme sollecitazione, a una fisiologica alterazione delle strutture tendino-inserzionali.
Sintomi
Il dolore è all’inizio molto lieve, ma non per questo va sottovalutato, in quando andrà progressivamente aumentando. Questo dolore può essere anche invalidante, in quanto può portare a una riduzione della forza nell’afferrare gli oggetti o nel girare la chiave di una serratura o il tappo di una bottiglietta.
La fisioterapia per l’epitrocleite: tipologie di trattamento
L’epitrocleite rientra nel gruppo delle tendinopatie, quindi è una patologia difficile da far guarire in breve tempo e presenta comunque un suo decorso non breve.
- La terapia manuale
- L’esercizio terapeutico
- La tecarterapia
- Anche una buona massoterapia, seppur dolente può aiutare a ridurre le tensioni e richiamare sangue.
- Recenti studi hanno evidenziato la reale efficacia nell’utilizzo di terapie con Onde d’urto, di maggior efficacia rispetto ad altre terapie.
Importante è osservare un periodo di stop dalla attività, soprattutto se sportiva, e dare tempo alla struttura di riequilibrarsi e ritrovare il suo stato di salute.
Altri rimedi
La fisioterapia può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri trattamenti, come l’uso di un tutore o il riposo (come detto sopra, importantissimo).
Il trattamento fisioterapico è generalmente sicuro e ben tollerato. È importante seguire le raccomandazioni del fisioterapista per evitare di aggravare la condizione.