Cedimento vertebrale

Cedimento vertebrale

Cos’è il cedimento vertebrale

I cedimenti vertebrali sono caratterizzati da schiacciamenti delle vertebre, le quali vanno ad assumere una forma a cuneo. Non parliamo di normali fratture, ma di veri e propri collassi dei corpi vertebrali.

Cause del cedimento vertebrale

Le cause che possono provocare i cedimenti vertebrali sono principalmente:

  • Forte osteoporosi
  • Traumi ed incidenti
  • Patologie tumorali

Questo sono tutti fattori che indeboliscono il corpo vertebrale che sotto il peso del corpo ed i movimenti, cede e assume la forma a cuneo sopracitata.

Trattamento consigliato in caso di frattura e crollo vertebrale 

Nel caso di frattura e crollo vertebrale, gli interventi sono medici

L’importanza della prevenzione

Tralasciando i problemi legati ad incidenti, quindi difficilmente prevenibili, i crolli vertebrali legati ad un indebolimento delle ossa possono essere in parte prevenuti.

L’indebolimento osseo può essere legato a:

  • fattori ormonali legati alla menopausa
  • uso di farmaci (come il cortisone)
  • scarso movimento fisico
  • terapie antitumorali.

Purtroppo non sempre è possibile intervenire, ma in alcuni casi la prevenzione e soprattuto un corretto stile di vita che comprenda un’attività fisica costante, potrebbe essere determinante. Ad esempio in casi legati ad un indebolimento delle ossa per menopausa.
In questo caso si deve valutare col proprio medico curante l’uso di terapie specifiche, che andrebbero sempre affiancate ad una buona pratica sportiva sotto gravità (come camminare o ginnastica a corpo libero), mentre può essere meno consigliato il nuoto essendo fuori gravità.

Nota bene: l’attività fisica andrebbe praticata preventivamente e costantemente durante la propria vita, senza aspettare di avere problemi come questi, in quanto se in fase già avanzata bisognerà fare attenzione ai movimenti e praticarli con ancora più cautela.

L’importanza della fisioterapia

Il ruolo del fisioterapista è essenziale per rieducare ad un corretto gesto motorio, soprattutto nei casi di crollo vertebrale dovuto ad osteoporosi o osteopenia.

Nei casi già avanzati di osteopenia o osteoporosi il fisioterapista ha un ruolo chiave nell’insegnare ai pazienti i giusti movimenti sia nella vita quotidiana che nell’attività fisica, per riuscire a rinforzare il corpo senza incorrere in rischi di lesione.

Nei casi di pazienti che sono stati sottoposti ad intervento per aver subito un crollo vertebrale, la presenza del fisioterapista è importante sia per ridurre i dolori con terapie fisiche, sia per cercare di mantenere una buona elasticità fisica articolare e muscolare senza lavorare sul dolore.