
Manipolazione vertebrali: sono tecniche passive di medicina manuale utilizzate per il trattamento delle condizioni dolorose legate al rachide. Secondo l’IFOMPT (https://www.ifompt.org) (International Federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapists) le manipolazioni vertebrali vengono definite come un movimento passivo, condotto ad alta velocità e bassa ampiezza, applicato ad un complesso articolare senza che ne vengano oltrepassati i limiti anatomici. La caratteristica comune di queste tecniche è la produzione del “cracking” o “popping” sound, attribuibile alla cavitazione delle articolazioni zigoapofisarie, dovuta alla formazione di bolle gassose di azoto, ossigeno e anidride carbonica all’interno del liquido sinoviale (Brodeur, 1995).
A cosa servono le manipolazioni vertebrali? Le manipolazioni vertebrali vengono utilizzate nelle condizioni di dolore della colonna vertebrale, soprattutto se correlate a una restrizione di movimento.